3.5.13

THE FINAL COUNTDOWN


DUE PAROLE:
VIENE FUORI DALLE MIE RIFLESSIONI SUL VICINATO, DA RICORDI SPARSI DEL MIO NONNO E DAI RACCONTI DEL BANDO UN 23 DICEMBRE DAL CIVILI.

RETINA:
ILLUSTRAZIONE DI ALE BALLUCHI

























RUMORE DI FONDO:
YEASAYER - 2080




THE FINAL COUNTDOWN:


18:38. Soggiorno. Nonno e Nipote, sugli 8 anni. Si osservano in silenzio. Nipote vuole dire qualcosa.



No.




No. Non si può.




No! No! No! Stammi bene a sentire, non me ne frega nulla se è la notte di capodanno. E’ solo una nottataccia come tutte le altre e tu devi credermi perché ne ho vissute almeno settantacinque più di te. Chiaro?


Si... ma...


Silenzio. Non ho finito. Ecco il programma della serata. Si cena, si dorme.


Mamma ha detto...


Silenzio! Non ho finito. Vedi la mamma? No. Sono io il più alto in grado qua dentro.


Ma...


Silenzio! Ti ho detto che si fa, adesso ti dirò cosa non si fa. Uno, i botti. Ho fatto l’artificiere, io. Vedi questa mano? Ho rischiato di perderla per colpa di una bomba. Ogni anno ci sono molti feriti per i botti, lo sai questo?



Puoi rispondere.

...si...

Mmm. E lo sai perché si feriscono? Perché gli esplosivi vanno rispettati. Sai cos’è l’alcol?

Si

Sai cosa succede quando si beve troppo alcol?

Ahahah, si, si diventa...

Silenzio! Non c’è niente da ridere. Non si usano gli esplosivi quando si è ubriachi, si rischia di restarci secchi. Chiaro?

Si!

Mmm. E invece lo fanno tutti! Schifosi! E noi stasera li usiamo i botti?

...no...

Esatto, no, anche se non siamo ubriachi! Le bombe si usano per fare la guerra! Chiaro?

Si.

Cosa hai imparato stasera?


Te lo dico io. Che gli esplosivi vanno rispettati, e che non si usano esplosivi quando si è ubriachi. Ci siamo? Mi segui?

Si, nonno.

Si e basta. Dove eravamo?

Cosa non si fa...

Silenzio! Due. Non si fa il conto alla rovescia. Io ho fatto l’artificiere. Il conto alla rovescia è male, molto, molto male. Non si conta alla rovescia: i numeri esistono per contare le cose, per andare avanti. Chiaro?

Si.

Bene. Sai contare tu?

Si.

Fino a quanto?

Fino a cento! No, a mille!

Interessante... senti un po’, sai giocare a scala quaranta?

Buio.


19:47. Cenano.

E allora?

Buono...

Come? Parla più forte, non ti sento!

Buono.

Mmm... Ancora?

NO!

Su, su!  Non fare il timido! Sei tutto pelle e ossa, dacci sotto! Questa è la mia specialità!

Riempie il piatto. Sgomento.

Sai qual’è il segreto? Merda di cane!

Come?

Ahahah! Ahahah! Scherzo. Mangia. Vuoi sentire una storia?

Possiamo accendere il televisore?

No. Ecco la storia. Gli americani stavano ancora dall’altra parte e io avevo perso tre dei miei migliori uomini. Ero immerso fino a qui in un fosso pieno di cadaveri, sotto il fuoco nemico...

Buio.


20:12. A tavola, nonno un bicchiere di amaro, nipote una mela cotta.

Ci stanno bombardando... io ho un piede zuppo di sangue e vedo budella dappertutto! Sai che cosa sono le budella?

Si, stanno qui dentro... si tocca la pancia.

Non quel giorno, ragazzo. Quel giorno crescevano come more sui cespugli, te lo dico io! E allora... non mangi?

...si, nonno.

Bravo! Devi crescere. Dove eravamo?

Alle budella...

Silenzio! Non ho finto. A un tratto sento fischiare una bomba e mi arrivano addosso le cervella del mio sotto ufficiale, chiaro?

Buio.


21:02.

Scopa! Ahahah!

Buio.


21:19.

Ecco qua, moccioso! Questa si che è una chiusura in mano come si deve!

Buio.


21:48. Siedono accanto, guardano un album di fotografie. Nonno punta un dito.

...Carmelo Benelli.

No! Carmelo Benetti! Figlio di Mario, cugino primo di Marta Candotti, la nipote della zia Noemi! Da capo!

Nonno, possiamo smettere di...

Vuoi andare a letto?

Ma non sono nemmeno le dieci!

Davvero? Benissimo, ricominciamo.

Buio.


22.31. Nipote seduto, le braccia incrociate. Nonno passeggia in su e in giù, le braccia dietro la schiena.

Boom!

Hai sentito?

Si.

Com’era?

Non so...

Te lo dico io, una robetta da ridere. Quanto manca?

Un’ora... e mezza.

Ha! Manca ancora un’ora e mezza e questi sparano...

Boom!

Sentito?

Si!

Com’era?

Piccolo.

Mmm. Non piccolo, una roba da ridere, ecco cos’era. Imbecilli. Sparano i botti e manca ancora...

...un’ora e mezza.

Ha!

Il nonno continua a passeggiare.

Boom!

Il nonno continua a passeggiare.

Nonno, hai sentito?

Sentito cosa?

Un botto!

Io non ho sentito nulla!

Hanno sparato un...

Non hanno sparato un bel niente.

Nonno, lo giuro!

Non bestemmiare!

Forse non hai sentito?

Silenzio! Io ci sento benissimo! Ti ho raccontato di quella volta che ero rimasto isolato in una bufera di neve e mi sono salvato udendo il crepitio di un fuoco in una baita? Avevo i nemici alle calcagna e il braccio destro aperto da una granata.

Buio.


23:00. Come prima.

E’ molto tardi, è ora di andare a letto.

Ma nonno, mamma ha detto che potevo stare alzato...
Silenzio!

...fino a mezzanotte!

No.

E invece si!

Si fissano. Nonno prende l’orologio e lo porta avanti.

Ah, si? Bene, guarda nonno, adesso ti fa vedere una bella magia “sim salabim! sim salabambumbim!” ecco, hai visto? E’ mezzanotte, a letto!

Ma nonno si vede benissimo che...

Sono io che ci vedo benissimo! Sparavo agli americani da sopra i tetti io! A letto.

Ma...sei tu che hai spostato...

Magia!

...le lancette...

L’abominevole magia. Quella è stata. A letto.

Occhi lucidi.

Non farlo. Non provarci nemmeno, o ti racconto di quella volta che sono stato al ricevimento dal vice preseidente per la medaglia al valore.

Sguardi.

E’ in corso prima trattativa della tua vita, moccioso, pensaci bene.

Ho sonno.

Si! Esatto! Bravo ragazzo! Si vede che hai sangue del mio sangue! La disciplina, prima di tutto, non come quei bagordi che si ubriacano e stanno alzati fino alle due di notte a sparare i botti!!! A letto.

Buio.


01:00. Buio.

Eeeeee! Viva!!!! Buon Anno! Boom! Auguri! Boom! Ka-boom! Boom! Yahoo!!! Viva! Viva! Boom!

Nonno?

Silenzio!

E’ mezzanotte vera, non quella della magia!

Dormi!

Nonno, posso alzarmi a vedere i fuochi? Fiiiiii

No! Dormi! Boom!

Eeee! Auguri! Fiiiiiii! Boom! Ka-boom! Boom! Fiiiiii. Fiiiiii. Fi-Boom! Ka-boom! Krakaboom! Fiiiii-BOOM!
Figli di puttana.  Ka-boom!
Boom!
Nonno?
Fiiiiii.
Silenzio! Fiiiii.
Hai detto la parolaccia con la P? Ka-Boom! BOOM!
Non ho detto nulla, dormi! Boom!

Buio.


02:11. Buio.

Boom! Ka-boom! Krakaboom! Ka-Boom! Ka-Boom! BOOOM!!!!
Nonno! Questo era forte!  Krakaboom!
Ka-boom! Fiiiii.
Maledetti figli di... BOOOM!!!!
Boom! Boom!
Nonno! Stavi per dire di nuovo... Boom! Fiii-Boom!
Silenzio!

Buio.


02:43. Buio.
Testiera del letto sbatte sulla parete: Toc. Toc. Boom! Toc. Toc. Toc. Ka-boom! Toc. Boom! Boom! Toc. Toc. Toc. BOOOM!!!! Oh, Rudy, sbattimi! Toc. Fiiii. Toc. Sbattimi. Toc. Toc. Oh, si! Fiiiiii. Toc. Toc. si! Toc. Toc.
Toc. Boom! Fiiii.
Mmm... Toc. Toc. Boom! Toc. Fiiii-boom!
Nonno... Toc. Ah. Toc. Si. Toc. Ah. Toc. Si. Toc. Fiiiii.
Tappati le orecchie e dormi... Toc. Toc. Boom! Boom!
Nonno, sento anche con le orecchie tappate...  Toc. Boom! Ah. Toc. TocTocTocTocToc! Si. Ka-BOOM! Si. BOOM! Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! BOOOM!!!

Cazzooooo!  

Luce. Nonno salta in piedi sul letto. Batte sul muro. Ha in testa il cappello e camicia da notte. Nipotino si alza a sedere sul letto. Ha ancora le orecchie tappate.

Maledetti!!! Soldato, in piedi!

Ma...

In piedi, cazzo! Dammi una mano!

Tira fuori uno scatolone da sotto il letto, trascinandolo a fatica sul pavimento.
Tira fuori una bottiglia di whisky e dà una bella sorsata. La passa al nipote.

Bevi!

E’ alcol questo?

Butta giù figliolo, siamo in guerra!

Nipote da un sorso, nonno gli strappa la bottiglia di mano e la lancia sul letto. Apre lo scatolone. Non vediamo il contenuto.

Nonno... sono...

Puoi scommetterci il culo.

Ma non avevi detto che...

E’ la guerra. LA GUERRA, capisci? Avanti!

Buio.
La fiamma di un accendino. Buio.
Notte. Un palazzo visto dal basso. Buio.
Micce accese. Buio.
Micce che si consumano. Buio.
Il palazzo dal basso, riflessi rossi sul cielo, sul tetto. Buio.
Razzi innescati. Buio.
Razzi partono. Buio.
Il palazzo dal basso. Razzi.
Partono da un lato, poi dall’altro.
Razzi.
Nonno e nipote. Riflessi rossi.
Ridono.
Fiamme.
Razzi che partono.
Edifici limitrofi colpiti dai razzi.

Rudy!!!

Fiamme sul terrazzo.
Razzi.

Sbattimi Rudy!

Nonno e nipote urlano, in mute.
Risa.
Razzi, il palazzo visto dal basso che sputa fiamme e razzi in tutte le direzioni.
Fiamme sul tetto.
Grida di guerra.
Razzi.
Fiamme sui tetti limitrofi.
Razzi.
Grida di guerra.
Fiamme dappertutto.
Fiamme.
Pompieri.

The End.